CORSI PER I BAMBINI DAI 3 AI 13 ANNI

La definizione Academy sottolinea la volontà di andare oltre il singolo evento formativo legato allo studio della lingua, e di costituire una realtà programmatica, un sistema scolastico con un progetto didattico di lungo termine allineato ad un curriculum internazionale, che segua lo studente nel suo percorso di apprendimento della lingua in modo progressivo e  modulare, legato all’età e al livello di partenza.

L’accezione di Accademia intende sottolineare la vocazione di istituzione tesa alla ricerca e all’approfondimento delle competenze linguistiche, garantendo un elevato standard di qualità in termini di metodi di insegnamento, risorse e professionalità impiegate.

Allo stesso tempo vuole essere caratterizzata da una vena pratica e laboratoriale, dove le conoscenze vengono trasmesse attraverso l’esperienza diretta, secondo un approccio multidisciplinare che unisca l’apprendimento della lingua alla scoperta culturale oltre che una crescita socio affettiva dello studente.

Secondo numerose ricerche psicolinguistiche e pedagogiche, imparare una seconda lingua in età infantile è un processo più semplice, efficace ed immediato rispetto all’apprendere una seconda lingua in età adulta.

I bambini hanno infatti un alto potenziale di apprendimento dovuto a:

1. Ricettività e flessibilità mentale: i bambini sperimentano una fase di crescita in cui il cervello è più ricettivo, duttile e predisposto all’assimilazione e alla memorizzazione di nuove nozioni.

2. L’interpretazione istintiva dei significati: il parlare è un'attività naturale, e quindi semplicemente ascoltando gli altri si può apprendere gradualmente a padroneggiare la lingua. Elaborando attivamente il materiale linguistico che gli fornisce l'ambiente, il bambino inizia ad utilizzare in maniera naturale le regole con cui struttura e interpreta i messaggi verbali.

3. Assenza di inibizioni e paura di sbagliare: i bambini non provano, se non indotti dagli adulti, alcuna paura di sentirsi giudicati o di sbagliare, né provano imbarazzo per una errata pronuncia o mancata comprensione.

4. Nessun condizionamento della lingua madre: a differenza degli adulti, i bambini non hanno consolidato le strutture linguistiche della propria lingua, le quali rallentano l’apprendimento della seconda lingua, innescando processi di traduzione e comparazione o innescando blocchi derivanti dalle regole grammaticali della lingua madre. Per i bambini l’acquisizione di una seconda lingua diviene quindi, come per la prima, un processo naturale.

5. Corretta pronuncia e intonazione: i bambini acquisiscono più facilmente una corretta pronuncia e intonazione, perché sono più sensibili ai processi di memorizzazione, riconoscimento e ripetizione dei suoni.

Questi fattori determinano la possibilità per il bambino di apprendere la seconda lingua attraverso un processo naturale.


L’apprendimento di una seconda lingua porta con sé numerosi benefici per la sviluppo intellettivo ed emotivo, poiché arricchisce la vita dei bambini e apre le porte al loro futuro:

Da un punto di vista INTELLETTIVO E COGNITIVO l’esposizione a più linguaggi permette di:

• migliorare la capacità di ascolto e comprensione, oltre che di differenziazione e categorizzazione, poiché il bambino impara a riconoscere e distinguere chiaramente suoni e parole tra le diverse lingue;

• sviluppare tutte le capacità cognitive del bambino, stimolare e potenziare la memoria, la concentrazione e l’attitudine al problem solving;

i bambini che imparano una seconda lingua sono infatti più rapidi nel prendere una decisione, sono più versatili, flessibili e dotati di spirito critico, in grado di riconoscere e catalogare le situazioni e scegliere il codice linguistico ed espressivo più adatto al contesto e all’ambiente;

inoltre chi conosce due lingue sembra essere più abile nello spostare l'attenzione da un compito all'altro: una sorta di meta-abilità che favorisce il multitasking;

• diventare più sensibili all’apprendimento di altre lingue: quando si impara una seconda lingua diventa più facile apprenderne una terza e così via;

• accrescere una maggiore consapevolezza della propria lingua, attraverso una comparazione, nel tempo, delle strutture e delle regole utilizzare;

Da un punto di vista EMOTIVO il plurilinguismo apre la mente al confronto e alle differenze; sviluppa la curiosità, l’immaginazione, la flessibilità e la socialità, stimolando la predisposizione alla tolleranza e offrendo una prospettiva internazionale.


Quando è giusto cominciare?

I bambini percepiscono i suoni e la differenza tra lingua madre e lingua estranea fin dai primissimi momenti.

È importante dunque sfruttare la predisposizione di mente - orecchio fin da subito, fin da piccolissimi.

• Fino a 8 mesi i bambini comprendono tutti i suoni, di qualunque lingua, anche diversissima dalla propria. La cosa migliore è quella di avere un unico riferimento linguistico, papà/mamma/babysitter, che parli costantemente in lingua straniera.

• Dai 10-12 mesi iniziano a non cogliere alcuni tipi di suoni, fino a diventare limitati alla propria lingua madre.

Importante laddove possibile è inserire il bambino in un contesto linguistico che gli dia esposizione alla lingua straniera per molte ore al giorno, come gli asili nido in lingua o bilingue.

Importante assicurarsi che l’asilo abbia dei docenti che parlino costantemente in lingua e che non sia in alcun modo un esercizio di traduzione di ciò che dice la maestra italiana.

• A livello extracurriculare il momento migliore per iniziare a imparare una lingua è dopo i tre anni, dopo l’inserimento all’asilo, dopo aver fatto alcuni passaggi fondamentali quali aver tolto il pannolone.

Dai 9 anni in poi i bambini non riescono più a recuperare fonemi estranei alla lingua madre, apprendono dunque la lingua orale per imitazione come un adulto: quindi è strategicamente importante iniziare prima.


Uno dei punti di forza di JA è l’attenzione rivolta alla ricerca didattica e pedagogica, e la volontà di fornire una formazione di qualità attraverso la quale le conoscenze teoriche trovino un utilizzo pratico in contesti reali.

Il percorso suggerito da Junior Academy permette allo studente di vivere un’esperienza di apprendimento totale in cui sviluppare le competenze, definite come «la capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo personale».

Per questo JA promuove:

• Il sapere, cioè le conoscenze e le nozioni linguistiche apprese;

• Il saper fare, cioè l’abilità di applicare praticamente le conoscenze apprese per portare a termine «compiti» e risolvere problemi;

• Il sapere essere, inteso come l’insieme delle qualità personali che permettono di comprendere il contesto in cui ci si trova, di gestire le interazioni con gli altri, di adottare i comportamenti appropriati alla situazione.


Junior Academy offre un’ampia gamma di servizi che completano il ciclo di apprendimento della lingua Inglese:

• I corsi d’Inglese sin dall’età infantile con insegnanti madrelingua e bi-lingue

• Esami per bambini , attentamente strutturati nel rispetto delle capacità e lo sviluppo del bambino a seguendo la fascia di età. Gli esami per bambini sono disponibili fin dalla prima elementare.

• Esami ESOL per ragazzi dei primi 3 livelli del CEFR ( A1-B1). Esami attentamente studiati per rispondere alle esigenze linguistiche e sociali dei ragazzi in età pre-adolescenziale e adolescenziale.

• Laboratori linguistici di ogni genere da laboratori musicali, d’arte, di musica e cultura

• Contenuti CLIL nei percorsi più ricchi per approfondire non solo la conoscenza linguistica ma anche culturale e scolastica. Il percorso integrativo CLIL offre la possibilità di apprender la lingua in un contesto molto naturale attraverso materie d’interesse come le scienze, la matematica, le scienze sociali, la storia ed altro

In cosa si differenzia Junior Academy?

• JA ha creato un percorso linguistico suddiviso in livelli progressivi per età e capacità cognitive ed emotive.

• Prevede un core curriculum che definisce le competenze chiave, gli standard e gli obiettivi di apprendimento da raggiungere in tempi determinati lungo l’intero percorso, per tutti i livelli dai 3 ai 13 anni. Il primo quadro di riferimento per la valutazione delle competenze linguistiche dei bambini.

• Ciascun livello prevede il proprio educational programme, ossia un syllabus specifico, differenziato per età, che sviluppa in maniera progressiva le 4 abilità linguistiche, con contenuti chiave per la fascia di età dedicata.

Grazie al core curriculum gli obiettivi sono definiti, graduali, monitorabili e realisticamente raggiungibili, pertanto i bambini si sentono consapevoli e sicuri delle proprie capacità.

I temi, elencati nei programmi (Educational Porgrammes), sono legati agli interessi e alla realtà degli studenti facilitandone il coinvolgimento e stimolandone la motivazione.


I corsi offerti da Junior Academy si possono distinguere per fascia di età:

Per i primi anni dell’infanzia si offrono corsi Pre-Primary per bambini dai 3-5 anni; per ogni anno è previsto un percorso diverso.

Per i bambini della scuola primaria si offrono i corsi Primary per bimbi dai 5-10 anni; i percorsi sono in totale 5 : 4 livelli diversi più un percorso di preparazione al passaggio verso la scuola secondaria di primo grado ( un percorso Junior).

Per i ragazzi della scuola secondaria ( dagli 11 ai 13 anni) si offrono percorsi di livello Europeo a partire dal livello A1 per arrivare al livello B1; questi sono percorsi Junior che sviluppano argomenti lessicali adatti alla fascia di età in questione.

I percorsi linguistici suddivisi per fascia di età hanno obiettivi e contenuti sviluppati proprio per i bambini che apprendono l’inglese come lingua straniera.

I percorsi per l’infanzia sono appositamente strutturati per i piccoli apprendisti e per questo puntano all’apprendimento linguistico tramite il gioco . Molta attenzione viene riposta alla struttura della classe, alle attività proposte per permettere un’adeguata socializzazione, sviluppo emotivo e cognitivo.

I percorsi proposti sono ricchi di attività motorie, artistiche, attività di ascolto attraverso la narrazione, attività musicali.

I contenuti proposti sono divertenti e vicini al bambino.


I percorsi offerti per la scuola primaria comprendono 4 livelli di sviluppo graduale.

I primi due livelli , Discovery e Adventurer, sono percorsi adatti ai bambini che frequentano le classi dalla 1-3 elementare. Tuti gli alunni saranno inseriti nel percorso più adeguato all’esperienza personale di apprendimento e alla fascia di età .attraverso una iniziale valutazione delle competenze. I percorsi Discovery e Adventurer sono dedicati all’apprendimento del vocabolario e alla comprensione della lingua straniera, focalizzano molto sulla pronuncia e ascolto e prevedono una forte fase di alfabetizzazione in inglese.

I percorsi dedicati ai bambini più grandi che frequentano la 4-5 elementare ( o bambini di 3° elementare con competenze già sviluppate) prevedono approfondimenti linguistici più avanzati che permettono un consolidamento della lingua appresa . Si prevede anche un approccio più strutturato verso la composizione delle frasi e della scrittura. L’obiettivo è sempre quello di facilitare il bambino nella comunicazione orale…l’obiettivo è poter creare una solida base linguistica che permetta l’avanzamento verso la scuola secondaria.

Lo spazio dedicato a ciascuna abilità linguistica in questa fase prevede una maggiore attenzione all’ascolto e alla lingua parlata, dando progressivamente spazio alla lettura e alla scrittura, seguendo l’apprendimento scolastico dei bambini.

I percorsi per la scuola secondaria prevedono un livello introduttivo al CEFR : Junior English Diploma. Questo programma permette ai bambini della 5° elementare con competenze avanzate di prepararsi ai percorsi CEFR; allo stesso tempo permette i ragazzi del primo anno di scuola media ( che non hanno ancora raggiunto competenze linguistiche tali da permettere di acceder ad percorso Junior A1CEFR) di ricevere una preparazione di base sulla quale poter sviluppare successive competenze.

I livelli dedicati alle competenze Europee prevedono uno sviluppo complessivo dell’apprendimento linguistico: sviluppo delle 4 abilità. L’approccio proposto è molto dinamico e prevede attività prevalentemente comunicative di tipo task based ( parlare per comunicare qualcosa di preciso) . Questo permette di superare uno studio solo della grammatica ( che è già molto intenso in ambito scolastico ministeriale) e di focalizzare sulle attività di ascolto e comunicazione nonché di proporre anche attività di sviluppo delle skills trasversali tramite il CLIL.


Questa fase rispetto alla precedente prevede un equo sviluppo di tutte le abilità linguistiche, con un approccio di insegnamento e di apprendimento più adulto e maturo.

Viene data maggiore attenzione alla grammatica e al lessico, all’accuratezza e alla padronanza dell’utilizzo delle strutture linguistiche.

Il Programma (Educational Programme) riflette gli standard del CEFR, con un obiettivo ancor più mirato verso la certificazione Europea.

La suite di esami Young Learners British Institutes è del tutto rinnovata e all’avanguardia. Un gruppo di ricerca dedicato è impegnato sul fronte della pedagogia moderna e dell’innovazione.

Si offre la possibilità di certificare le competenze linguistiche sin dal primo anno di scuola elementare. Gli esami dal livello Primary 1 al livello English Certificate 2 sono appositamente strutturati per le competenze cognitive e scolastiche dei bambini. L’esame prevede la valutazione delle competenze sia dal punto di vista scritto che orale. Il candidato viene valutato con un sistema di punteggio che permette sempre di avere successo ! I candidati non sono mai bocciati ma ricevono un certificato in cui saranno indicati i punteggi ottenuti nelle varie sezioni d’esame.

Le Certificazioni per i livelli Juniors sono maggiormente strutturate e seguono la valutazione delle 4 abilità linguistiche. Il candidato può superare l’esame ottenendo un punteggio minimo richiesto a seguito del quale riceverà il Certificato.

Tutti gli esami sono tenuti da personale qualificato e formato dal British Institutes.


Junior Academy ha una didattica organizzata e strutturata secondo le esigenze di un reparto dedicato ai solo bambini e ragazzi . La prima scuola d’inglese con un reparto interamente dedicato! Ogni sede ha un coordinatore di corsi Young Learners formato da Junior Academy.

Gli studenti seguiranno dei percorsi in cui i contenuti sono didatticamente validi ; in ogni momento del percorso si denota innovazione strutturale e tecnologica , vicina ai giovani del XX secolo. L’esperienza d’apprendimento riflette grande qualità e organizzazione.

British Institutes ha sviluppato un metodo didattico per young learners unico nel suo genere.

L’AKTIVE (Aquiring Knowledge Through InnoVative English) Learning Method rappresenta il prezioso risultato dell’esperienza nell’insegnamento e nella ricerca didattica nell’ambito della lingua inglese: esso sviluppa il primo approccio con la lingua attraverso il dialogo, la comunicazione, l’esperienza e le emozioni. Valorizza le abilità espressive, creative, cognitive e socio-emotive del bambino. Il metodo si basa sull’innovazione delle tecniche e dei materiali usati per l’insegnamento della lingua inglese.

Le attività proposte sono dinamiche e creative, creano input costanti e permettono l’apprendimento persino ai più piccoli e ai principianti assoluti. L’approccio esperienziale basato sul learning by doing stimola percezione, attenzione, coinvolgimento e memoria e una partecipazione attiva nell’acquisizione delle nuove conoscenze.

L’attenzione allo studente si declina nell’utilizzo di una eterogeneità di risorse e strategie didattiche che tengono in considerazione i diversi stili di apprendimento e lo sviluppo delle intelligenze multiple. In tal modo vengono sollecitate le potenzialità di ogni studente.

L’AKTIVE Learning Method promuove il cooperative learning, attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore e organizzatore delle attività, strutturando ambienti di apprendimento in cui gli studenti trasformano ogni attività in un processo di problem solving di gruppo, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti.

L’innovazione e il coinvolgimento maggiore deriva però dai progetti culturali: laboratori artistici, musicali e teatrali, role play, giochi interattivi e di squadra.


L’AKTIVE METHOD è anche il risultato di una  sintesi e armonizzazione dei diversi approcci utilizzati nell’insegnamento di una seconda lingua ai bambini:

Approccio diretto, secondo cui la lingua straniera viene appresa per “contatto” con l’ambiente. In classe viene creato un enviroment speciale in cui si parla solo in lingua inglese. Gli studenti sperimentano il nuovo linguaggio senza preoccuparsi dell’aspetto grammaticale, che va scoperto in modo induttivo.

Approccio audio-orale. La lingua viene appresa tramite la ripetizione di esercizi strutturali (pattern drills) che si basano sul principio “stimolo_risposta_conferma/correzione”. Con il metodo audio – orale, infine, vengono distinte le quattro abilità (skills) linguistiche: speaking, listening, writing e reading.

Approccio olistico, secondo cui l’apprendimento, per essere più efficace, deve coinvolgere e sollecitare sentimento, immaginazione, pensiero e azione per cooperare in maniera integrata;

Approccio naturale, orientato principalmente agli allievi più piccoli, che si focalizza sull’importanza di non forzare i bambini alla produzione linguistica, ma di rispettare il cosiddetto Silent Period, e cioè un periodo in cui lo studente si limita a ricevere gli input dall’insegnante, prima di passare alla produzione. Il percorso di apprendimento prevede infatti 3 fasi progressive: lo stadio di pre-produzione, in cui vengono sviluppate le capacità di ascolto e comprensione; lo  stadio di produzione iniziale, in cui i bambini, sforzandosi di usare la lingua straniera, emettono numerosi errori negli enunciati prodotti.

Approccio sensoriale, secondo cui l’apprendimento può essere reso più efficace grazie all’utilizzo di attività che stimolino tutti i canali percettivi (visivi, uditivi, cinestesici, olfattivi e gustativi).

Approccio TPR (Total Physical Response), secondo cui la lingua da apprendere viene correlata con il movimento, le azioni, la fisicità degli studenti. In questo modo si favoriscono le esperienze ricettive di comprensione: ad una parola viene associato un movimento, al linguaggio verbale quello para-verbale.


Il metodo sviluppato da Junior Academy è attento ai diversi stili di apprendimento e alle  molteplicità delle intelligenze che possono caratterizzare gli studenti. In aula le lezioni si dimostrano Ecclettiche e adatte a tutti gli stili e a tutte le intelligenze. Si usano una varietà di materiali didattici, molteplice strategie d’insegnamento che non solo rendono le lezioni divertenti ma soprattutto efficaci.

Stili di apprendimento: è ormai chiaro che ogni alunno apprende in maniera personale e diversa dagli altri. Le differenze nell'apprendimento sono riscontrate nei diversi stili, ovvero in quelle caratteristiche uniche che ogni alunno privilegia in maniera personale quando si impegna nello studio, nello svolgimento dei compiti o nella soluzione di problemi cognitivi. Lo stile di apprendimento rimanda pertanto alla modalità sensoriale attraverso cui percepiamo le informazioni e quindi ai canali sensoriali che ci permettono di percepire gli stimoli che provengono dall’esterno.

Nel tempo si sono formati vari modelli teorici che hanno tentato di categorizzare ed etichettare questi stili di apprendimento; uno dei più ampiamente accettati e utilizzati è il modello VAK di Neil Fleming, che ipotizza tre macro-tipi di apprendimento: visual (improntato su supporti visivi, come figure, schemi, testi scritti, etc.); auditory (improntato sull’ascolto, quindi lezioni orali, tracce audio, discussioni, ecc.) e kinaesthetic (improntato sul “fare” e sul “muoversi“, come esperimenti, progetti ed esercizi manuali, ecc.)..

L’altissima qualità didattica di Junior Academy è non solo nell’organizzazione e competenza didattica ma anche nell’ampia gamma di risorse che si offrono agli studenti.

I libri di testo sono accuratamente scelti per rispondere alle esigenze dei bambini e ragazzi . La struttura del testo e dei componenti è personalizzata junior Academy. Si offrono non solo supporti cartacei ma anche multimediali, online e interattivi.

Lo studente Junior Academy si identifica con la scuola anche attraverso il branding. Ogni studente riceve un kit di materiale didattico corredato da uno zainetto Junior Academy in cui sono inclusi i sussidi didattici e tanti componenti simpatici.

In aula Junior Academy è un passo avanti ( one step ahead) : le risorse disponibili online sono tantissime, i software interattivi da usare in aula sono previsti sin dai 3 anni. Junior Academy mette a disposizione delle famiglie un percorso e-learning dedicato solo ai bambini e ragazzi attraverso il MYBILAB.


I teachers che lavorano nelle sedi Junior Academy sono formati secondo la filosofia e l’approccio BI Junior Academy. I docenti e i corsi sono seguiti dal Coordinatore didattico Junior Academy.

La qualità tecnologica offerte nelle sedi Junior Academy è altissima.

Gli studenti e i docenti hanno accesso alla piattaforma personalizzata junior Academy con percorsi e-learning e materiale extra anche per la preparazione agli esami British Institutes.

Tuti i percorsi di apprendimento sono forniti di materiali mutlimediali e software specifici usati in aula attraverso la lavagna interattiva.

Per coinvolgere i ragazzi si fa uso di una varietà di risorse alla portata dei giovani come lavagne interattive, tablets e altro..nell’ottica di stimolare l’interesse per la lingua e di rendere l’esperienza di apprendimento quanto più naturale possibile.

Uno dei plus di British Institutes è l’alta qualità applicata in tutte le fasi, specialmente nell’organizzazione del corso, caratterizzato da un monitoraggio continuo e costante dello studente, fin dai primi passi e in modo che nulla sia lasciato al caso.

Il core curriculum e i programmi definiti e progressivi secondo i vari livelli prevedono:

• una programmazione dettagliata dei corsi e delle lezioni;

• una fase di analisi dei fabbisogni e del livello di partenza degli studenti;

• l’identificazione degli obiettivi, in termini di competenze e conoscenze, da acquisire per classe e per livello;

• la definizione dei contenuti, delle azioni e strategie didattiche da adottare, delle risorse da utilizzare;

• un monitoraggio continuo e feedback immediati, tesi a fornire dei rinforzi positivi agli studenti che permettano di correggere gli errori senza creare frustrazione.


La divergenza tra il metodo utilizzati nella maggior parte di scuole di lingue ma soprattutto nella scuola Italiana è molto grande. Junior Academy è all’avanguardia e insegna l’inglese con metodo comprovato.

L’esperienza spesso ricorrente nelle scuole Italiane segue una prassi poco efficace e obsoleta:

Metodo didattico grammaticale / traduttivo usato per insegnare le lingue morte come il latino e il greco: si insegna principalmente in italiano.

N. studenti per classe / tempi / differenza di apprendimento: classi molto numerose in cui si trovano spesso alunni con tempi e modalità di apprendimento diversi e ai quali non si riesce a prestare la dovuta attenzione. Spesso gli alunni restano indietro e non riescono a recuperare.

Svantaggi dei quadrimestri: spesso bisogna aspettare un intero quadrimestre, con la pagella, per avere una valutazione dell’andamento dello studente. Non si ha un rapporto diretto con l’istituzione e i docenti, non si hanno dei feedback continui.

Il metodo Junior Academy è tutt’altro ...e garantisce rapporto personalizzato, serietà, professionalità, qualità ed efficacia.


Corsi per bambini dai 6 ai 12 anni

Interlingua di Stella Antonella - Viale Marconi, 139 - POGGIBONSI (Siena) - Tel. 0577 933 018 - info@scuolainterlingua.it - P.IVA 01431570520
ORARI UFFICI: dal Lun. al Ven. 10:00/12:00 - 16:00/19:30