Analisi Fabbisogni Formativi Aziende ed Utenti
(aggiornato Giugno 2016)Premessa
La necessità di progettare ed offrire corsi di formazione professionale, per l’aggiornamento e la formazione di base, mirati sia alle Aziende, sia ai Privati, ci ha spinto ad effettuare questa ricerca.
Lo scopo di tale analisi è quello di verificare le esigenze di figure professionali specifiche delle aziende, con sede in Provincia di Siena in Valdelsa, per capire successivamente quali sono le reali necessità formative delle stesse.
La formazione aziendale si rivolgerà poi sia all’aggiornamento delle persone già presenti in azienda, sia alle persone che necessitano di una specifica formazione per poter svolgere le attività professionali richieste dall’azienda che deve inserire una/un nuova/o dipendente.
Abbiamo concentrato la nostra attenzione su aziende di quattro settori specifici, che sono più rappresentati nella nostra zona, al fine di progettare ed implementare quei corsi per i quali lo sbocco occupazionale sarebbe stato più agevole.
I settori contattati sono quelli dell’industria Turistica, dell’industria del Mobile, dell’industria Metalmeccanica e dell'Artigianato, che operano anche con l’estero e quindi, oltre alla formazione specifica del loro campo d’attività, avevano eventualmente bisogno di conoscenze linguistiche.
Abbiamo anche analizzato le esigenze formative portate dai singoli individui sulla base delle loro necessità di aggiornamento o di formazione di base. I questionari sono stati raccolti da tutti i contatti avuti con persone occupate e non occupate, che, per svariati motivi, intendevano frequentare un corso di formazione presso la ns. struttura.
Abbiamo poi confrontato i risultati, per vedere se e per quanto, collimavano le esigenze di figure professionali, e della relativa formazione, delle aziende, con le esigenze formative espresse dai singoli individui.
Metodi di raccolta dei dati
Nella raccolta dei dati delle aziende, abbiamo utilizzato un questionario specifico che abbiamo sottoposto per via telefonica alle aziende. Pur contattando un numero più elevato di aziende (102 aziende), non siamo riusciti ad avere risposta da un numero significativo di loro (19 aziende), con la motivazione: “Non abbiamo tempo da perdere” oppure “non intendiamo assumere o formare il ns. personale”, perciò i dati indicati nella ricerca sono derivati solamente dalle risposte effettivamente ricevute dalle aziende.
Per quanto concerne i privati, abbiamo utilizzato il ns. questionario interno di richiesta corsi formativi, di cui chiediamo la compilazione a tutti le persone che ci contattano per chiedere informazioni sui corsi. Abbiamo anche utilizzato i ns. questionari interni anonimi di fine corso per visualizzare il settore lavorativo di appartenenza e la mansione dello studente, nonché le motivazioni che la/lo hanno spinto a frequentare il corso e le eventuali ulteriori richieste di corsi formativi.
Questo ci permette di capire quali sono le esigenze formative e/o di aggiornamento dei singoli utenti privati. Abbiamo poi effettuato una comparazione delle richieste aziendali con quelle dei privati per vedere il grado di corrispondenza tra le due richieste.
Risultati della Ricerca
AZIENDE
Dalle risposte ai questionari delle aziende abbiamo rilevato quanto segue:
1. Nel Reparto Metalmeccanico troviamo che le aziende cercano e/o desiderano formare figure professionali principalmente nel settore direzionale e commerciale, particolarmente su argomenti di tipo linguistico (con preponderanza della lingua inglese, seguita dallo spagnolo e il francese).
Crediamo che i titolari, delle piccole aziende in particolare, non abbiamo affrontato l'argomento in passato sia per mancanza di tempo (il mercato “tirava” e bisognava “lavorare”), sia per “ignoranza” dell’offerta.
Il Reparto del Mobile conferma sostanzialmente i risultati della ricerca evidenziati dai meccanici, in particolare per le figure della direzione e del commerciale, con una forte richiesta delle lingue ed un po' meno per le competenze manageriali. Quest’ultima materia si conferma importante anche per il settore della produzione.
Nell’industria Turistica, dove sono preponderanti le piccole aziende, la ricerca di formazione nell’ambito direzionale e commerciale è molto sentita per le lingue, un po' meno per competenze manageriali.
La necessità di migliorare le capacità comunicative con i clienti esteri ovviamente spinge questa richiesta, in un mercato in competizione con altre realtà.
PRIVATI
Dalle risposte ai questionari interesse clienti notiamo una richiesta formativa di tipo:
Lingua Inglese di livello base del Quadro Europeo di Riferimento delle Lingue, molto richiesta sia tra i disoccupati/inoccupati, sia tra gli occupati che si trovano in condizione di doversi adeguare alle esigenze del lavoro.
L’altra variante delle richieste è quella delle persone occupate che hanno bisogno di acquisire un livello linguistico superiore oppure per acquisire un linguaggio specializzato per il loro settore di lavoro.
Le richieste di corsi di altre lingue sono più scarse con una maggiore richiesta dello spagnolo, seguito a distanza dal tedesco ed il francese, ci sono poi richieste sporadiche di corsi (ovviamente di carattere individuale) per la lingua, araba, il russo, il cinese.
Con tutti i lavoratori stranieri presenti nella provincia, la richiesta di corsi di lingua italiana sono state molto scarse, con molta probabilità soddisfatte dai corsi organizzati ed erogati gratuitamente da sindacati ed associazioni.
CONCLUSIONI
In conclusione, abbiamo visto che generalmente le aziende non credono molto nella formazione e non sono disposte ad investire direttamente, se non in casi rari, oppure quando sono obbligate dal mercato che li sta lasciando indietro.
Come dicono in molti “sono disposto a perdere tempo di lavoro se trovo finanziamenti pubblici a costo zero o quasi zero”. Questa è purtroppo una visione miope che sta producendo i suoi frutti in moltissimi settori aziendali, dove molti arrancano dietro a poche aziende all’avanguardia, le quali non soffrono il momento di crisi mondiale, oppure lo sentono poco.
Da parte dei privati si riflette lo stesso atteggiamento che mette la formazione e l’aggiornamento in secondo piano, salvo laddove si trovano fondi pubblici a costo zero o vicino a zero. Questo fenomeno si presenta in modo un poco minore tra i liberi professionisti ed i dirigenti più formati, che comprendono meglio il valore dell’aggiornamento professionale e della formazione e che sono disposti ad investire il proprio tempo e denaro.
I disoccupati/inoccupati seguono le indicazioni ed i suggerimenti che vengono loro dati dai centri per l’impiego, i quali operano sulla base delle richieste, non sempre molto chiare, che provengono dalla ricerca di lavoratori fatte dalle aziende. Laddove le persone hanno idee più chiare sulle loro preferenze e/o le loro possibilità, allora spesso chiedono corsi per acquisire conoscenze e competenze nuove, rispetto alle loro esperienze lavorative precedenti, pur di trovare alternative all’attuale situazione di disoccupazione.
Intendiamo aumentare ulteriormente il numero di aziende contattate per ampliare il campione, anche senza andare a cercare in settori diversi da quelli contattati perché questi sono quelli preminenti nella nostra area.